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Ramadan in Marocco: tips culturali e business

Ramadan in Marocco: tips culturali e business

Ramadan in Marocco: tips culturali e business

Abitudini e tradizioni durante il mese di Ramadan in Marocco. Qui ho elencato 10 tips culturali e business che devi assolutamente conoscere.

Ramadan in Marocco: Consigli per l’uso

Da domani, 25 aprile 2020, in Marocco inizierà il sacro mese di Ramadan.

Per 29 giorni i fedeli musulmani dal tramonto all’alba, praticheranno il digiuno e molti aspetti delle loro giornate cambieranno.

In questo post voglio condividere con te alcuni consigli e raccontarti come cambiano le abitudini da un punto di vista culturale e lavorativo che devi assolutamente conoscere se hai in programma di trasferirti o avviare un progetto in Marocco.

Iniziamo subito!

1. 
ORARIO DI LAVORO
Gli uffici pubblici e molti altri servizi aperti al pubblico applicano un orario di lavoro speciale durante il mese di Ramadan. Si tratta di un orario continuato: dalle 9 alle 15.

2. PRODUTTIVITA’
Durante le ora del digiuno la vita subisce un rallentamento dovuta alla scarsa energia dei lavoratori per via della mancata assunzione dei pasti e dell’acqua. Se avete pratiche da sbrigare fatelo la mattina! 😉

3. AL LAVORO
Nel settore lavorativo molti vanno in ferie, diminuiscono le trasferte e aumenta il telelavoro. Di conseguenza anche i processi decisionali rallentano.

4. DOPO IL TRAMONTO
Il seguito all’Iftar (pasto con cui si rompere il digiuno)riprende la vita e le persone si riversano per le strade per una passeggiata in centro, per un caffè con gli amici o per fare qualche acquisto al fresco del chiaro di luna.

5. ORE PICCOLE 
É assolutamente normale stare fuori fino a tardi anche durante la settimana, le 2 o 3 del mattina per cenare o passare la serata in compagnia.

6. SCONTI E PROMOZIONI
Molti brand approfittano di questo periodo per fare offerte speciali. Durante il Ramadan aumentano le occasioni di convivialità e gli inviti da amici e parenti sono all’ordine del giorno.

7. RISTORAZIONE
I ristoranti e i cafè offrono menu speciali durante l’iftar anche il delivery registra una decisiva crescita.

8. PALINSESTI TV
La programmazione nel piccolo schermo si arricchiscono con sitcom, serie tv e trasmissioni realizzate apposta per il mese di Ramadan.

9. PREGHIERA E SOLIDARIETA’
In questo mese sacro inevitabilmente aumenta il senso di appartenenza e vicinanza alla religione. Anche la solidarietà e la beneficienza verso il prossimo e i concittadini meno abbienti si intessifica.

10. BUSINESS
I settori che traggono maggior beneficio in questo periodo sono senza dubbio il food & beverage – intrattenimento – abbigliamento e accessori.

Quest’anno, per via dell’emergenza sanitaria e delle distanziamento sociale imposte dal governo a causa delle pandemia covid-19, alcuni dei tips che ho elencato non varranno.

Ma ad ogni modo non mancherà lo spirito di questa importante evento religioso!

Hai anche tu tips e consigli da condividere? Lascia il tuo commento qui sotto smile

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Samia Oursana, nata in Marocco e cresciuta in Italia. Qui puoi trovare informazioni e servizi per avviare i tuoi progetti business e travel in Marocco.

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Ramadan: cambio dell’ora in Marocco

Ramadan: cambio dell’ora in Marocco

Ramadan: cambio dell'ora in Marocco

In occasione del mese sacro del Ramadan, dal 19 aprile al 31 maggio 2020, il Marocco effettua il cambio dell'ora spostando le lancette indietro di 1 ora.

Cambio dell’ora in Marocco domenica 19 aprile

Alle ore 3.00 di domenica 19 aprile 2020, i marocchini sposteranno le lancette indietro di 1 ora, portando i loro orologi alle 2.00, tornando così all’ora legale.

Il cambio dell’ora in Marocco si effettua, oramai, solo in occasione del sacro mese del Ramadan

Infatti il 31 maggio 2020 le lancette dei marocchini torneranno all’ora solare, quindi verranno riportate avanti di 1 ora (ora solare GMT+1).

Questa misura, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, rientra nell’articolo 2 del decreto n. 2.18.855 del 26 ottobre 2018, relativo all’ora “legale”.

Dal 2018 il Marocco ha abolito il cambio dell’ora, fatta eccezione per il mese di Ramadan durante il quale il Regno torna all’ora legale GMT.

Fuso orario con l’Italia

Quindi quante ore di fuso orario ci sono tra Italia e Marocco?

Dal 19 aprile al 31 maggio 2020, il Marocco è indietro di 2 ore rispetto all’Italia. Dal 1 giugno tornerà ad essere una.

Ecco gli orologi in tempo reale per non sbagliare! 

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Samia Oursana, nata in Marocco e cresciuta in Italia. Qui puoi trovare informazioni e servizi per avviare i tuoi progetti business e travel in Marocco.

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In Marocco è Natale, o meglio Eid al Mawlid Nabawi!

In Marocco è Natale, o meglio Eid al Mawlid Nabawi!

In Marocco è Natale, o meglio Eid al Mawlid Nabawi!

Il mondo islamico celebra la nascita del Profeta Maometto con preghiere e canti spirituali

Eid al Mawlid Nabawi – Il Natale islamico!

Come ogni evento nel calendario islamico, anche questa ricorrenza si celebra in base alle fasi lunari il “Natale islamico” si celebra il 12° e 13° giorno del 3° mese del calendario musulmano (Rabi al-àwwal).

Nel 2018 la nascita del Profeta Maometto si celebra tra il 20 e il 21 Novembre, in base al paese in cui ci si trova.

Nel 2017 si è verificata una coincidenza davvero unica, Eid al Mawlid si è celebrato il 24 Dicembre, assieme alla nascita di Gesù. Era la pria volta che accadeva da 457 anni, ovvero al 1558. Davvero una coincidenza più unica che rara!

Eid al Mawlid Nabawi significa letteralmente: “Festa dalla Nascita del Profeta”. In alcuni paesi si scrive Moulid, ma non ti preoccupare, ha lo stesso significato!

In Marocco è festa nazionale e la giornata si trascorre in famiglia, in abiti tradizionali, henné ricordando la vita e gli insegnamenti del Profeta Maometto.

Nelle moschee e nei luoghi di culto si organizzano veglia di preghiera, lettura di poesie e canti spirituali. 

In alcune città del Marocco l’evento si celebra anche per le strade coinvolgendo tutti i fedeli a festeggiare il grande evento con musica e canti tipici.

I piatti tipici di questo evento sono il cous cous, dolci tradizionali, frutta secca e leben (latte fermentato).

Anche durante il Eid al Mawalid non si perde occasione per aiutare i più bisognosi offrendo elemosina, cibo e beni di prima necessità.

Nel islam è molo importante condividere e fare la carità verso il prossimo, soprattutto ai più bisognosi.

Eid Mubarak! 

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Samia Oursana, nata in Marocco e cresciuta in Italia. Qui puoi trovare informazioni e servizi per avviare i tuoi progetti business e travel in Marocco.

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Ora legale in Italia, che ora è in Marocco?

Ora legale in Italia, che ora è in Marocco?

Ora legale in Italia, che ore sono in Marocco?

Il Marocco ha abolito il cambio dell'ora nel 2018, scegliendo l'ora solare per tutto l'anno. Per i prossimi sette mesi +1 ora di differenza tra Italia e il Regno.

L’Italia sposta le lancette, che ora è in Marocco?

Tra la notte del 28 e del 29 marzo 2020, a differenza dell’Italia, il Marocco non sposterà le lancette ne avanti ne indietro e questo genererà un fuso orari di 1 ora tra i due paesi.

Nel ottobre del 2018, il governo marocchino ha abolito il cambio dell’ora, mantenendo l’orario estivo tutto l’anno (ad eccezione del mese di Ramadan). Il che significa avere più luce naturale durante il giorno e di conseguenza un notevole risparmio energetico.

Dal 29 marzo 2020 al 25 ottobre 2020 al tra Italia e Marocco ci sarà solo 1 ora di differenza.

Per 5 mesi, nessun fuso orari tra Italia e Marocco

Proprio grazie a quest’abolizione del cambio dell’ora decisa dal Regno, per 5 mesi l’anno Italia e Marocco hanno la stessa ora, ovvero da ottobre a marzo.

Mentre, al contrario ci sarà 1 ora di differenza durante i 7 mesi di ora legale in Italia, ovvero da marzo a ottobre.

Ora legale durante il Ramadan

Solo in occasione del mese sacro del digiuno, Ramadan, in Marocco si spostano le lancette indietro di 1 ora, avendo ben 2 ore di fuso orario con l’Italia. Finito il mese sacro, le lancette verranno nuovamente spostate secondo l’orario solare.

Clicca qui per tutte le info sul cambio dell’ora in Marocco durante il mese di Ramadan

Aneddoto sull’orario in Marocco

D: Scusi, sa che ore sono?
R: Dell’ora vecchia o dell’ora nuova?

Quella sopra è stata la mia reazione quando per la prima volta capitai in Marocco pochi giorni dopo il cambio dell’ora. Ecco io sono tra quelli grati all’abolizione del cambio d’ora, così non mi sentirò più chiedere che ora voglio sapere, se qualla nuova o quella vecchia  🤦🏼‍♀️ (Amo il mio paese e la sua gente!!)

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Segreti di bellezza dal Marocco – Guarda il video!

Segreti di bellezza dal Marocco – Guarda il video!

4 segreti (e mezzo) di bellezza dal Marocco

In questo video io e Siham vi sveliamo alcuni trattamenti di bellezza del Marocco! Depilazione con il filo, depilazione araba, sapone nero, ghassoul e olio di argan. Guarda in video!

Trattamenti naturali di bellezza dal Marocco!

Da quando sono piccola questi prodotti di bellezza hanno popolato il bagno di casa mia, sia in Italia che in Marocco.

Con la bravissima Siham, direttamente dal suo Centro Estetico Sheherazade nel cuore di Roma, ti sveleremo i principali segreti di bellezza della tradizione marocchina.

Tutti questi trattamenti sono a base di prodotti naturali ed ecologici perché in passato i servizi dedicati al estetica, erano piuttosto esclusivi in Marocco, così le donne marocchine s’ingegnarono e idearono metodi e formule per essere bellissime basati su materiali poveri e già in uso nella loro quotidianità.

Iniziamo subito e vediamo quali sono i segreti di bellezza dal Marocco che vengono tramanda di generazione in generazione.

 

Depilazione con il filo

Antichissimo metodo di depilazione per le zone piccole e delicate del corpo, questo sistema si basa sulle movenze di un semplicissimo filo di cotone.

Ideale per chi ha rispetto vuole rispettare la pelle ed evitare ogni tipo d’inquinamento, il filo estrapola il pelo dalla radice senza l’uso di strisce o cere a caldo.

Io uso questa tecnica da tanti anni per disegnare le mie sopracciglia ed eliminare la peluria nella zona del baffetto. Te la consiglio vivamente perché ho provato sulla mia pelle i danni della ceretta sul viso (macchie, strappi del primo strato di pelle…)

Questa tecnica è assolutamente igienica, sicura e rispettosa dell’ambiente ma fatti fare questo trattamento da un professionista. Muovere il filo in modo preciso per estrarre il pelo richiede una mano ferma ed esperta!

 

Depilazione araba

Questa tecnica di depilazione, a differenza del filo, è utilizzata dalle donne marocchine per le zone più vaste del corpo, come gambe e braccia.

Gli ingredienti segreti per la realizzazione di questa “pasta home made” sono semplicissimi: zucchero, limone e acqua.

Questi 3 ingredienti magici cucinati assieme creano un composto che ha una consistenza simile a quella del caramello. Una sostanza naturale che aderisce facilmente sulla pelle, ma non appiccica.

Durante il trattamento di depilazione araba la tua pelle beneficia di 3 azioni in 1:
Rimozione del pelo dalla sua radice – il composto permette l’estrazione dei peli rispettando la pelle
Esfoliazione – grazie all’azione dello zucchero presente nella pasta
Massaggio drenante – i pompaggi effettuati con la pasta per la depilazione stimolano la zona interessata in favorisce un drenaggio.

Inoltre la pasta di zucchero è personale e monouso, quindi una tecnica super igienica e sicura!

 

Sapone nero

Il re indiscusso del hamam (bagno turco arabo), in Marocco il sapone nero lo usano tutti, uomini, donne e bambini ed è il principale step per un peeling profondo del corpo.

Questo prodotto naturale, dalla consistenza cremosa a base di olio di oliva, è sempre associato al guanto esfoliante Kessa.

Una volta idratala la pelle con l’acqua calda, e favorite l’apertura dei pori, potrai usare il sapone nero. È sufficiente una piccola noce per tutto il corpo, una volta applicato, risciacqua con abbondante acqua calda.

A questo punto potrai iniziare il tuo massaggio esfoliante con il guanto Kessa per eliminare tutte le cellule morte e liberarti dalle tossine. Continua a massaggiare facendo una leggera pressione sulla pelle per favorire l’esfoliazione.

I benefici del sapone nero, rispetto ai soliti trattamenti di esfoliazione, sono di nutrimento profondo della pelle rendendola morbida, luminosa e più rassodata.

Ghassoul

Un’argilla magica, ecosostenibile e antichissima. Questo è il mezzo segreto di bellezza dal Marocco 🙂

Adatta per viso, corpo e capelli, questa argilla saponifera ricca di minerali e priva di piombo, viene estratta dalle miniere sotterranee nelle montagne dell’Atlas in Marocco.

Un prodotto naturale si può utilizzare come crema di lavaggio per i capelli, come maschera per il viso e come detergente per il corpo, favorendo l’eliminazione delle impurità.

Le sue principali proprietà del ghassoul sono lenitive, aiuta a regolare la produzione di sebo, favorisce l’esfoliazione della pelle ed è nemico dei punti neri! Depura, ma al tempo stesso nutre e riduce la secchezza epidermica, per questo motivo è adatto anche come shampoo.

L’uso è facilissimo, basta prendere un po’ di ghasssoul (si presenta in polvere) e amalgamala con acqua. Rendi il composto più liquido per i capelli, mentre lascialo più compatto per viso e corpo.

 

Olio di argan

In questo blog ho realizzato una guida intera a questo incredibile prodotto usato anche dalle grandi celebrities come Kim Kardashian, Selena Gomez, Jennifer Lopez e Angelina Jolie.

Estratto dalla argania spinosa, albero che cresce solo nel sud-est del Marocco, l’olio di argan è ricco di sostanza antiossidanti, come la vitamina E, e proprietà elasticizzanti che prevengono l’invecchiamento della pelle.

L’olio di argan è anche un ottimo idratante, ideale per nutrice pelle e capelli.

Tutti i prodotti e i trattamenti di cui abbiamo parlato nel video e qui sono reperibili presso il Centro Estetico Sheherazade a Roma di Siham. Io frequento il suo centro da quasi 6 anni e te lo straconsiglio!

Hai mai usato questi trattamenti? Vuoi saperne di più?
Lasciami un commento qui sotto, sarò felice di ascoltare la tua esperienza o aiutarti con qualche altro consiglio!

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Mano di Fatima: Moda e leggenda

Mano di Fatima: Moda e leggenda

Mano di Fatima: Significato, leggenda e moda dal Marocco

Questo bellissimo simbolo mi accompagna da quando sono piccola. La Mano di Fatima non è solo un ciondolo, ma un vero porta fortuna contro il malocchio!

Mano di Fatima everywere

La Mano di Fatima  è sempre stata presente nella mia vita, sia perché si tratta di un elemento molto significativo nella cultura marocchina, sia perché negli ultimi anni è diventato di gran moda.

Sono certa che anche tu hai visto in giro questo simbolo, soprattutto come soggetto di numerosi tatuaggi femminili.

Io ne sono letteralmente circondata, ne ho di tutti le dimensioni e materiali. Ok, lo ammetto, forse sono un po’ fissata con questo simbolo! 

Hamsa dall’infanzia

I marocchini, come gli italiani, sono molto superstiziosi e ossessionati dal malocchio.

Non lo sapevi? Forse allora non hai mai sentito l’esempio che ti sto per raccontare.

Quando cammini per strada oppure quando sei ad una festa con tanta gente, per proteggerti da sguardi di invidia o da “eccessivi complimenti” devi pronunciare le parole “khamsa ou khmis”, ponendo davanti a te la mano aperta, come per bloccare il “malocchio” in arrivo.

Se non vuoi farti notare, puoi anche fare il gesto del cinque in maniera discreta e pronunciare la formula magica a mente.

Questo è il ricordo più limpido che ho, di quando ero piccola, legato alla mano di Fatima. Tutte le donne della mia famiglia recitavano questa frase per proteggersi, un po’ come lo “specchio riflesso” di quando giocavamo in cortile…in Italia.

Se aggiungi che questo simbolo è ormai onnipresente in tutto il mondo, ecco spiegata la mia fissa per la mano di Fatima!

Mano di Fatima: il significato

Se vogliamo dare un significato semplice e diretto possiamo dire che la Mano di Fatima è un amuleto portafortuna che simboleggia la protezione.

Il suo nome in arabo è Hamsa (o Khamsa) che letteralmente significa cinque, il numero.

La domanda è lecita, perché cinque?

Perché rappresenta il palmo della mano destra composta da cinque dita e cinque sono anche i pilatri della fede islamica: preghiera, fede, pellegrinaggio, elemosina e digiuno.

Questo simbolo, legato a Fatima la figlia del Profeta Maometto, rappresenta la benedizione, il potere, la forza positiva del bene e protegge dalla gelosia e dai pensieri negativi degli altri.

La Hamsa non appartiene solo alla cultura islamica, ogni religione, ebraica, cattolica, buddista e induista le ha assegnato una propria interpretazione.

Quello che ti posso dire è che in Marocco tutti credono nella Mano di Fatima.

È una credenza popolare molto radicata alla quale si attribuiscono fortuna, ricchezza, gioia, pazienza, fede, serenità e autocontrollo.

Negli ingressi delle case, appesa al collo come ciondolo, usata come portachiavi, è un simbolo che accompagna e protegge le persone quotidianamente.

Qui in Italia è un po’ più difficile trovarla, ma in Marocco, la Hamsa è ovunque e può essere un ottimo souvenir del tuo viaggio.

La Mano di Fatima in questi anni è diventata molto popolare tra i giovani, sia nei tatuaggi che nel mondo della moda.

Io ne ho sempre una con me!
Tu, che rapporto hai con la Mano di Fatima?

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