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Tajine! Tutti i segreti di un piatto unico

Tajine! Tutti i segreti di un piatto unico

Tajine! Tutti i segreti di un piatto unico

Cos’è, come si usa, dove trovarlo e come conservarlo. Il tajine non è solo un gustoso piatto tipico della gastronomia marocchina, ma anche un vero pezzo di artigianato.

Tajine, non è solo un piatto tipico della cucina marocchina!

Il tajine è quello che si può definire un vero “must have” per tutti i marocchini o gli amanti della cultura e tradizione nordafricana. Non esiste casa marocchina, in Marocco o in giro per il mondo, in cui non sia presente la famosa pentola in terracotta.

Però aspetta, facciamo un passo indietro: sai cos’è il tajine? Sai che è uno strumento per cucinare? Ma sai che è anche un piatto da scegliere in un ristorante marocchino?

Ecco, ora ti ho sicuramente confuso le idee. Ma lascia che ti spieghi.

Cos’è il tajine?

In Marocco la terracotta è uno dei materiali più diffusi per la produzione degli utensili da cucina. Brocche, tazze, piatti, vassoi, vasi e il famoso tegame di cui stiamo parlando, sono realizzati con questa povera materia, usata fin dall’antichità per la realizzazione di stoviglie e oggetti di vario genere.

Facile da modellare la terracotta è un materiale ceramico ottenuto con argilla comune, da cui deriva il colore rossastro. Le abili mani degli artigiani modellano l’impasto, cuociono l’utensile in forno e lo smaltano per proteggerne la superficie e facilitarne la pulizia.

Grazie alla sua capacità isolante, la terracotta, è perfetta per la realizzazione di utensili capaci di trattenere calore o mantenere gli alimenti freddi.

Il tajine è uno dei prodotti in terracotta più conosciuti grazie alla sua particolare forma conica che lo rende anche un delizioso oggetto di arredo.

Nei mercati lo potete trovare in moltissime forme e colori diversi, e credo sia perfetto come souvenir da portare a casa o come regalo ad amici e parenti.

Usciamo dai frenetici mercati delle medine e trasferiamoci nella cucina di mia nonna.

Come detto il tajine, prima di essere un elemento di arredo, è un tegame in cui cucinare saporite pietanze tipiche della cucina marocchina.

Infatti, tajine oltre ad essere il nome dell’utensile in terracotta, è anche il nome della piatenza cotta in esso. 

Come si usa il tajine?

Ora fai attenzione alle informazioni fondamentali che sto per darti!
Resistente alle alte temperature, il tajine può essere usato per cuocere direttamente sopra i fornelli, sul braciere o in forno.

Mia nonna ti consiglierebbe di usare sempre un frangifiamma per evitare di crepare il tajine a contatto con la fiamma alta.

La sua particolare forma, piatta e circolare nella parte inferiore e conica in quella superiore, è pensata per permettere la circolazione della condensa che si forma in fase di cottura.

Il tajine ha un sistema di cottura al vapore molto lento, che permette di conservare i sapori al suo interno e di mettere in risalto tutti gli aromi degli ingredienti. Il suo sistema di cottura garantisce quindi una cucina sana e leggera, priva di grassi

Ci sono quattro semplici regole che devi seguire per preparare il tuo tajine:

  1. Gli ingredienti che hanno tempi di cotture più lunghi (es. carne), vanno posti al centro del tajine. Perché il processo di cottura è dal centro verso l’esterno.
  2. Deve sempre essere presente acqua all’interno del tajine, per favorire il processo di circolazione del vapore.
  3. Cuoci a fiamma bassa.
  4. Taglia le verdure a pezzi grandi.

Più lo usi e più migliora la sua prestazione durante la cottura!

Battezziamo il tajine

Non cucinare mai dentro ad un tajine artigianale se prima non hai seguito questa semplice procedura.

A differenza dei tajine con una copertura in ceramica, o di ultima generazione, per quelli grezzi è necessario eseguire 3 operazioni per pulirli a fondo e garantirgli una perfetta e lunga vita.

Sono tre semplici passaggi che garantiranno la buona riuscita delle tue ricette rendendo la base antiaderente.

  1. Immergi il tajine in una bacinella di acqua fredda per due ore. Assicurati che l’acqua raggiunga la cima del coperchio.
  2. Ungi con abbondante olio di oliva tutto il tajine e lascia riposare per circa un’ora.    In Marocco questo step è fatto usando il grasso d’agnello
  3. Riponi nella base del tajine, ancora unto d’olio, un bicchiere d’acqua e gli aromi che preferisci (rosmarino, timo, aglio, cipolla, pepe). Assicurati che il tajine sia chiuso correttamente dal suo cono e mettilo in forno, preriscaldato a 150 gradi per circa due ore.

Tutta questa procedura andrà a pulire profondamente il tajine senza l’ausilio di detersivi e lo renderà pronto per l’uso arricchendolo già di aromi e sapori.

Come conservare il tajine nel tempo

La terracotta è un materiale naturale e deve essere pulito solo con acqua, senza l’utilizzo di saponi perché potrebbero esser assorbiti dal tajine.

Dopo l’utilizzo lascia la parte inferiore del tegame in ammollo per qualche ora, così da facilitarne la pulitura.

Per rimuovere i residui di cibo puoi aiutarti con una spugna o una spazzola per i piatti. Mentre per eliminare gli odori, utilizza un limone o aceto di vino.

Evita shock termici al tajine, potrebbe causare crepature. Non passare mai il tegame da una superfice calda a una fredda, appoggialo sempre su un sottopentola. 

Tajine mille e una ricetta

Eccoci arrivati quindi al momento tanto atteso: si mangia!

Ci sono infinite combinazioni d’ingredienti, per realizzare un piatto di tajine. Di seguito ti elenco le ricette di tajine più popolari in darija (dialetto marocchino).

  • Tajine bi djaj (tajine di pollo, olive verdi, patate e limone)
  • Tajine bi kefta (tajine con polpette, pomodoro e uova)
  • Tajine bi lham (tajine di agnello con prugne e mandorle)
  • Tajine bi hot (tajine di pesce con verdure)
  • Tajine bi khodra (tajine di verdure)

Il mio tajine preferito è quello di kefta! Trovo che le polpette cotte con il tajine siano davvero buonissime!

Dove comprare un tajine in Italia?

Grazie alla numerosa comunità marocchina presente in Italia, oggi puoi comprare un tajine senza andare in Marocco, oppure acquistarlo online con un semplice clic.

Sono certa che nella tua città c’è un macellaio di carne halal o qualche negozio etnico gestito da marocchini o tunisini.

Sicuramente in questi punti vendita troverai un tajine artigianale a un prezzo conveniente che può andare dai 15 ai 30 euro.

Nei negozi di articoli domestici più forniti, come Kasanova, puoi trovare un tajine in terracotta o di ultima generazione, su Amazon e, con base in ghisa.

I tajine con base in ghisa, sono più facili da gestire e alcuni possono essere puliti nella lavastoviglie!

Ma, dovrai rinunciare al gusto unico che la terracotta conferisce alle tue ricette.

A questo punto posso svelarti il nostro piccolo segreto: si usa la parola tajine sia per lo strumento che per il cibo, perché i marocchini pronunciando questa parola intendono tutto l’insieme: tegame, ricetta, piatto dove mangiare.

Dopo aver cucinato infatti, il tajine (pentola + cibo) viene portato a tavola così come si trovava sui fornelli: si alza il coperchio e si mangia direttamente da lì, tutti quanti!

Perché ai marocchini non piace mangiare ognuno nel proprio piatto…ma questa è un’altra storia!

E tu hai mai assaggiato un tajine?
Raccontami nei commenti quali sono state le tue esperienze con questo incredibile “tegame”.

Chi sono
Chi sono

Samia Oursana, nata in Marocco e cresciuta in Italia. Qui puoi trovare informazioni e servizi per avviare i tuoi progetti business e travel in Marocco.

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Olio di argan, l’oro liquido del Marocco

Olio di argan, l’oro liquido del Marocco

Olio di argan, l'oro liquido del Marocco

Tutti lo vogliono, tutti lo cercano, ma cos'è l'olio di argan? Scopriamo assieme la sua storia, a cosa serve e come si usa questo prezioso olio del Marocco.

Argan, più di un olio

L’olio di argan, conosciuto anche come olio del Marocco ha un’antica storia, tu lo sapevi?

Il mercato occidentale l’ha scoperto solo di recente, ma le popolazioni berbere del Marocco lo utilizzano da decenni, sia come alimento, sia come cosmesi.

Definito miracoloso e prezioso, quest’olio contiene una miscela di proprietà che lo rendono unico e ricco di benefici.

I miei primi ricordi legati a questo prodotto risalgono a quando con la mia famiglia andavamo a trovare la zia di Agadir. Io non vedevo l’ora di mangiare amlou: una pasta di mandorle e miele a base di olio di argan. Buonissimo!

La storia di un prodotto magico

Argania spinosa è la pianta da cui tutto ha origine. Albero molto robusto e dai rami spinosi può vivere fino ai 200 anni.

Albero endemico del Marocco, l’argania spinosa si concentra nella regione del Souss, tra Agadir ed Essaouira. Per la sua rarità e particolarità, nel 1988 l’UNESCO dichiarò la regione “Riserva della Biosfera”.

L’Argania spinosa per resistere alle aride condizioni climatiche, raccogliendo l’acqua nelle sue verdi foglie, ma che diventando anche fonte di nutrimento per le capre della zona che, per istinto di sopravvivenza, si arrampicano sui forti rami dell’albero.


Il frutto

I fiori dell’albero compaiono solo tra maggio e giugno. Il suo frutto è una bacca ovale che, all’interno di una noce molto dura, contiene 3 semi, chiamati anche “mandarle di argan”.

Ed è proprio da questi noccioli che la popolazione berbera ha sempre estratto due tipi di prodotto:

  • Olio alimentare, dalle ricche proprietà nutritive (antiossidanti)
  • Olio cosmetico, dalla forte azione idratante

L’estrazione

L’olio di argan ha la nomea di essere molto prezioso non solo per la rarità del suo albero, che nel mondo si trova esclusivamente in questo luogo, ma anche perché la sua estrazione richiede un processo preciso e molto antico.

Pensa che per ottenere 2kg di mandorle sono necessari 30 kg di frutta e un albero di argania spinosa ne produce solo 8 kg in un anno.

L’estrazione dell’olio, in metodo artigianale, è eseguita abilmente dalle donne berbere attraverso le cooperative che animano e sostengono la regione del Souss.

Le nocciole vengono rotte per ricavarne le mandorle e a seconda dell’uso che si vuole fare dell’olio, alimentare o cosmetico, ci sono due tecniche di estrazione da seguire.

Per la realizzazione dell’olio alimentare, la mandorla viene torrefatta, mentre per l’olio cosmetico le mandorle vengono direttamente pressate a freddo attraverso una pressa di pietra.

Sono necessari 3kg di mandorle per ottenere 1 lt di olio.

Ora credo che sia più chiaro il motivo per cui 50ml di olio di argan cosmetico possa costare tra i 25 e i 50€.

Acquistare l’olio di argan dalle cooperative territoriali è un’azione di sostegno all’economia locale, oltre che avere la garanzia di un prodotto puro al 100%.

Non tutti abbiamo la possibilità di comprare l’olio di argan direttamente in Marocco, ma posso aiutarti a orientarti e scegliere il prodotto migliore che trovi tra gli scaffali delle profomerie o negli store online. 

Il segreto principale è acquistre solo prodotti con certificazione ECOCERT. Cerca il timbro o la dicitura nella descrizione del prodotto, questa certificazione garantisce l’originalità del prodotto.

Ecco alcuni esempi di prodotti certificati disponibili online: Simon & Tom e The balanced way 

A cosa serve e come si usa l’olio di argan?

L’olio di argan è uno degli oli più ricchi di acidi grassi insaturi, elementi che gli permettono di svolgere un’azione idratante e ristrutturante della pelle.

Queste azioni sono possibili grazie alle sue proprietà molto nutrienti per la pelle, i capelli e le unghieL’aspetto che amo di più dell’olio di argan è che non unge, perché ha un velocissimo processo di assorbimento.

Per una pelle sempre giovane

Grazie all’elevato contenuto di antiossidanti come vitamina E, acidi grassi, flavonoidi e tocoferoli, l’olio di argan sarà il vostro fedele compagno per prevenire le rughe e mantenere il viso fresco e luminoso.

Basta applicare due o tre gocce sul viso umido prima di addormentarsi.

Mantenere un’idratazione profonda e un corpo tonico

Le proprietà elasticizzanti e antiossidanti svolgono un’azione idratante, aumentando l’elasticità della pelle e la sua compattezza. Ne bastano poche gocce dopo la doccia o il bagno con la pelle ancora umida.

In questo modo favorirai anche la micro circolazione nel tuo corpo e la prevenzione delle smagliature!

Capelli più morbidi e lucenti

L’olio di argan è ideale per rivitalizzare i capelli, attraverso impacchi prima del lavaggio o spargendolo sulla lunghezza e sulle punte ancora umidi.

Bruciature e scottature? Ci pensa l’olio di argan

Gli acidi grassi contenuti nell’argan, in particolare Omega 3 e Omega 6 sono elementi perfetti per agevolare il rinnovamento cellulare e la cicatrizzazione.

Per questo motivo l’olio di argan è consigliato anche come dopo sole. Mi raccomando la pelle deve sempre essere un po’ umida per favorire l’assorbimento!

Io e l’olio di argan, siamo una cosa sola!

L’olio di argan è sempre stato presente a casa mia, ma ho iniziato a usarlo solo da qualche anno e ora non ne posso più fare a meno!

Io utilizzo molto spesso l’olio di argan sui capelli umidi lasciandolo in posa qualche minuto prima di asciugarli. Ho i capelli mossi e lui mi aiuta a definire le onde e a renderli più morbidi e luminosi.

Dopo la doccia, cospargo l’olio sul corpo ancora umido con gesti circolari che aiutano il drenaggio dei liquidi in eccesso.

Mi concedo questa coccola soprattutto dopo la depilazione per dare sollievo alla pelle e alleviare le irritazioni. In questo modo nutro la mia pelle con l’olio d’argan e stimolo la micro circolazione!

Personalmente acquisto l’olio ogni volta che vado in Marocco e una piccola confezione da 250ml può durarmi anche un anno intero.

Nel mio beauty ci sono anche altri oli come quello di cocco e di mandorla che utilizzo per diversi trattamenti.

E tu hai mai usato l’olio di argan?
Raccontami la tua esperienza qui sotto nei commenti!

Chi sono
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Samia Oursana, nata in Marocco e cresciuta in Italia. Qui puoi trovare informazioni e servizi per avviare i tuoi progetti business e travel in Marocco.

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Frutto dell’argani spinosa

Mandorle ricavate dal frutto dell’argania spinosa

Pressatura a freddo della mandorle 

Vivere in Marocco, ci stai ancora pensando?

Vivere in Marocco, ci stai ancora pensando?

Vivere in Marocco, ci stai ancora pensando?

Sei motivi per fare la valigia e partire senza esitazioni per iniziare un nuovo capitolo della tua vita in Marocco.

Vivere in Marocco, perchè no?

Questa è una di quelle domande che mi perseguita da quando ero piccola. Ho sempre dato delle mezze risposte perché era una domanda sulla quale non mi ero mai soffermata.

Tra l’adolescenza e l’università, la mia vita è stata tutta in Italia, non avevo motivo per pensare di ricominciare tutto in un altro paese.

Poi, come succede spesso, a forza di sentirmi fare questa domanda ho iniziato anch’io a pormela di tanto in tanto.

In età adulta posso dirti di essere arrivata ad una risposta concreta ed è: sì!

Adesso voglio confidarti quali sono i motivi che mi hanno portato a questa risposta. Quali sono le cose che mi attraggono del Marocco e che possono essere favorevoli anche per te!

Una buona qualità della vita è fatta di tanti elementi, che probabilmente presi singolarmente non sembrano così decisivi, ma messi insieme possono fare la differenza!

1. Varietà paesaggistica e il clima

A mio avviso la possibilità di andare dal deserto alle montagne innevate, passando per l’oceano atlantico, è un elemento sufficiente per farmi amare il Marocco.

Mediterraneo, oceano, montagne, colline, deserto, laghi, cascate, il Marocco è uno dei paesi più vari di tutto il continente e in pochissime ore di viaggio puoi raggiungere comodamente tutti questi ambienti naturali.

Il clima diventa particolarmente favorevole d’inverno soprattutto nel sud del paese, mentre durante i mesi estivi il caldo è secco.

Le temperature medie variano in base alla città in cui si decide di vivere, ma in generale l’inverno è molto più caldo rispetto alla fredda Europa.

2. Stile di vita

In Marocco inshallah (se Dio vuole) non è solo un’espressione usuale, ma un vero e proprio modo di concepire la vita.

Insomma il ritmo in Marocco scorre dolcemente ed è sempre il momento giusto per bere un bicchiere di tè alla menta e fare due chiacchiere con amici e parenti.

In Marocco le comunità e le famiglie sono sempre molto unite, raramente troverete una casa in cui non ci sia un via vai di ospiti. Ai marocchini piace la compagnia e uscire anche semplicemente a fare una passeggiata e stare all’aria aperta.

Se volete vivere in Marocco sappiate che è meglio rilassarsi perché le cose accadono quando devono accadere, la vita qui scorre lenta ed è molto semplice.

Vivendo però in una grande città come Fes, Rabat, Casablanca, Agadir o Marrakech è possibile condurre anche uno stile di vita molto più cosmopolita. Centri commerciali, teatri, cinema, strutture sportive, club, ristoranti alla moda, festival.

Inoltre Marrakech si è aggiudicata il titolo di città con la miglior qualità della vita in tutta l’Africa.

3. Costo della vita

Uno degli aspetti più attrattivi è il risparmio: vivere in Marocco è molto conveniente. Quasi tutti i costi sono dimezzati rispetto all’Europa.

Quindi se lavori in remoto è una ottima destinazione per godere di un’alta qualità della vita a un costo molto contenuto.

Per essere più pratici, la vita a Casablanca è meno cara del 43% di Milano.

Ovviamente devi tenere presente che se conduci uno stile di vita europeo, quindi andando a fare la spesa al centro commerciale o a cena fuori in ristoranti di lusso, il risparmio non è poi così alto.

Ma la cosa che preferisco del Marocco è che puoi alternare uno stile di vita popolare, low cost a uno super moderno, senza dover rinunciare a niente!

4. Pressione fiscale

La tassazione e l’IVA in Marocco sono molto vantaggiose sia per avviare un’attività imprenditoriale che per vivere appieno e usufruire della propria pensione.

Grazie agli accordi governativi tra Italia e Marocco, per i pensionati che risiedono nel Regno è prevista una maggiorazione pensionistica del 30%.

Dal punto di vista imprenditoriale il Marocco ha messo in piedi un vastissimo sistema d’incentivi per attrarre investimenti esteri in moltissimi settori economici.

Ad esempio per molte attività imprenditoriali la tassazione è dello 0% per i primi cinque anni.

5. Vicino all’Italia

Con le compagnie low cost ormai prendere un volo per il Marocco ha lo stesso prezzo di una tratta Roma – Milano in alta velocità. In sole tre ore puoi essere in Italia o in altre capitali europee come Parigi o Madrid.

Anche il fuso orario permette di percepire meno la distanza, soprattutto se si lavora in remoto.

6. Comodità e sicurezza

A livello infrastrutturale il Marocco è il paese più all’avanguardia del continente.

A breve verrà inaugurata l’alta velocità tra Tanger e Casablanca. La rete autostradale è in continua espansione, aeroporto e porti in continuo ammodernamento.

L’accessibilità a internet è molto diffusa e le compagnie telefoniche offrono tariffe vantaggiose anche per il Wi-Fi.

Lo so, dopo tutte queste belle informazioni, ti starai chiedendo se vivere in un paese arabo, in Nordafrica, possa significare avere problemi di sicurezza per te o per la tua famiglia.

Ma forse non saprai che il Marocco, è tra i primi paesi del continente a raggiungere l’indipendenza nel 1956, oggi è uno stato sovrano retto da una monarchia costituzionale, sociale e democratica.

Non c’è nessuna forma di dittatura e, se ancora non ti ho convinto, ti basterà ricordare come durante le rivolte di quella che fu definita “primavera araba”, il Marocco non è stato travolto da grandi proteste. Il governo ha accolto favorevolemte le richieste dei suoi cittadini con una riforma costituzionale.

Perciò come puoi intuire, nella sua area geografica, il Marocco è senza dubbio il paese con la maggiore stabilità politica ed economica, grazie al lavoro della famiglia Reale, del governo e un sistema di servizi segreti  all’avanguardia.

Altri mille motivi per vivere in Marocco

Potrei continuare all’infinito ad elencare i motivi per cui vivere in Marocco è un ottima idea, come la cucina, i souq, l’arte della cura del corpo, la solidarietà tra le persone, la possibilità di imparare l’arabo, l’apertura religiosa, ecc…

Ma è anche vero che è un paese con le sue contraddizioni, per via della sua ascesa economica e delle sue radici ben salde nella tradizione.

Personalmente consiglio a tutti di visitare il Marocco e se possibile soggiornare per un periodo medio lungo.

La permanenza senza dover richiedere un permesso di soggiorno è di 90 giorni. Credo sia un tempo ragionevole per conoscere un paese.

Tu sei mai stato in Marocco, cosa ti ha lasciato questo incredibile paese?
Ti vorresti trasferire?

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Samia Oursana, nata in Marocco e cresciuta in Italia. Qui puoi trovare informazioni e servizi per avviare i tuoi progetti business e travel in Marocco.

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